ANAMORFOSI

Cenni biografici.

Nacque a Parigi il 5/7/1613 e, a 19 anni, vestì l'abito dei Minimi, nel convento di Nigeon, dove professò nel 1632. Provvisto di soda e vasta cultura, si dedicò in particolare allo studio della matematica e dell'ottica. Morì ad Aix-en-Provence il 28 settembre 1646, ad appena 33 anni.
Di lui ci rimangono alcune opere:
LA PERSPECTIVE CURIEUSE ou magie artificielle des effects merveilleux de l'optique, de la catoptrique et de la dioptrique- 1638 (2° e 3° libro). Per quanto pregevole si tratta della preparazione ad un altro lavoro più importante, cui il padre Niceron lavorava da tempo, vale a dire il THAUMATURGUS OPTICUS. Quest'opera doveva comporsi di due parti ma la morte prematura non gli permise di ultimarla. Essa venna terminata dal padre Marin Mersenne, soprannominato abisso di tutte le scienze, un altro illustre erudito della Compagnia dei Padri Minimi.

Il Niceron lasciò anche alcune opere artistiche tra cui due affreschi anamorfici rappresentanti S. Giovanni evangelista a Pathmos, realizzati uno nel convento di Trinità dei Monti a Roma e l'altro, una replica del primo, a Parigi nella Casa dei Minimi in Place Royale. Quest'ultimo fu portato a compimento dal Padre Emanuel Maignan, esperto di gnomonica e autore anch'egli di un affresco anamorfico a Trinità dei Monti, rappresentante S. Francesco di Paola (fondatore dei Minimi) in preghiera.

Di recente ho contribuito al ritrovamento dell'affresco (in realtà una tempera) di Trinità dei Monti, rinvenuto sotto otto strati di pittura susseguitisi nel tempo, quello di Parigi invece è andato completamente distrutto.

Sempre a Roma, nella Pinacoteca di Palazzo Barberini, si possono ammirare alcune anamorfosi cilindriche dipinte dal Niceron e suo è anche un bozzetto per una statua equestre eretta a Parigi in onore di Jacques D'Auzoles la Peyre.

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